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PAESAGGIO URBANO CON MACCHIE nasce dalla collaborazione con la fotografa MARTINA RIDONDELLI. L'opera fu concepita in un breve lasso di tempo per una mostra presso la galleria di mobili MOBILCASA di Pisa.
Questo assemblaggio presenta delle particolarità. Al di là della coesistenza tra collage e fotografia, le formelle presentano ampi spazi vuoti trasparenti. Immaginiamo allora di togliere le due quinte: due delle formelle a collage hanno il fondo bianco del supporto e due il fondo grigio del muro. Come ho già più volte fatto notare il muro assume un ruolo importante ed entra dentro il quadro. Se il muro fosse verde, ad esempio, cambierebbe radicalmente l'aspetto dell'opera. Qualcosa di simile succede sul lato destro dell'opera. Una formella trasparente completamente vuota si appropria del colore del muro che ne diventa il soggetto. Ancora una volta il vuoto entra a far parte del tutto, il colore della parete entra a far parte del quadro.
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